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domenica 17 maggio 2009

Ribes Nero: un rimedio contro l'allergia primaverile

Nel periodo primaverile molte persone presentano sintomi riconducibili alle allergie da polline, quali rinite, dermatite, prurito al palato e agli occhi.

Da anni è impiegata con successo il gemmoderivato, ottenuto dalla macerazione di gemme fresche di ribes nigrum (ribes nero), da diluire in poca acqua, e da assumere lotano dai pasti. Anche alcuni medici tradizionali impiegano il ribes nero per curare le allergie con successo, ma anche comeantinfiammatorio agendo come cortison-like, cioè con azione analoga al cortisone, come si può facilmente verificare dalle numerose testimonianze di questo rimedio fitoterapico.

Un problema che può presentarsi con una terapia standard di farmaci antistaminici è l’assuefazione , e in questi casi talvolta né l’aumento del dosaggio, nè il passaggio a tipologie ad azione più forte danno luogo a miglioramenti apprezzabili durevoli nel tempo, gli effetti collaterali di stanchezza e sonnolenza tendono invece ad aumentare, il fegato si appesantisce maggiormente nella fase di detossificazione, ed ha quindi sempre meno vigore per svolgere le altre funzioni, tendendo a divenire pigro e facilitando la formazione di renella, il precursore dei calcoli biliari. Gli antistaminici di nuova generazione hanno in parte risolto questi problemi, perchè pur non inducendo stanchezza e sonnolenza sono comunque soggetti a dare assuefazione.

E’ importante ricordare come il ribes nero essendo un rimedio fitoterapico naturale, ha un’azione più lenta dei farmaci, per cui occorre iniziare la terapia antistaminica un mese prima del periodo in cui generalmente si presenta l’allergia, ed essere assolutamente costanti nell’assunzione. Fattori come il caldo e la bassa umidità enfatizzano la reazione allergica, quindi in tali casi sarebbe opportuno aumentare il dosaggio del preparato gemmoderivato, sotto consiglio di un erborista, di un naturopata, o di un medico, via via che si avvicina l’estate o che il clima tende a tale situazione.

Questo rimedio naturale è efficace contro tutti i tipi di allergie, anche quelle asmatiche, e soprattutto non da assuefazione, a differenza dei farmaci.

E’ consigliato inoltre evitare cibi come cioccolata, formaggi, birra e vino, specialmente rosso, perché contengono ISTAMINA, specialmente per quei soggetti che sono sensibili all’istamina della dieta, che risultino da controlli effettuati, avere bassi livelli dell’enzima DIAMINOOSSIDASI, fatto che si manifesta generalmente con un sintomo di EMICRANIA. Come alimentazione è sconsigliato anche il pollo che contiene lectine, sostanze che tendono a innescare le globuline E, causando fuoriuscita dell’istamina. Per combattere le allergie è utilizzato con successo anche il succo di Noni (morinda citrifolia), le cui proprietà antistaminiche sono state dimostrate da studi del dottor Solomon.

Il fenomeno delle allergie è causato anche dall’inquinamento, e sta crescendo sempre più sia tra i bambini che tra gli adulti, per questo è importante conoscere l’efficacia dei rimedi naturali antistaminici, che svolgono anche altri importanti ruoli preventivi e/o curativi dei fenomeni infiammatori, e di sostegno del sistema immunitario, grazie anche all’alto contenuto di vitamina C, e che permettono, evitando l’impiego dei farmaci, un sovraccarico per il fegato, e la comparsa di spiacevoli effetti collaterali, a meno di.....allergie personali, nei confronti del rimedio stesso, a differenza dei farmaci che invece potenzialmente possono sempre dare luogo ad essi, come si evince dal foglietto illustrativo di qualsiasi farmaco, che ne riporta sempre alcuni, per non parlare degli effetti dannosi che i farmaci dimostrano di poter dare, come verificato sui pazienti che li hanno assunti, a distanza di anni dalla produzione, e non riportati su tale foglietto, perchè non riscontrati negli studi effettuati fino quel momento, come è successo per alcuni farmaci in passato.

D’altronde gli effetti sulla salute umana globale, di una sostanza chimica di sintesi, è sempre difficile da preventivare, relativamente a tutta la complessa rete di processi biologici di cui il corpo umano è costituito, ognuno dei quali concorre allo stato di salute globale, e anche gli studi più accurati non potranno mai essere attendibili proprio per questo motivo, in questo senso, mentre i rimedi naturali che sono impiegati con successo da molti decenni anche nelle tradizioni popolari, sebbene dovrebbero essere controllati da studi scientifici per meglio comprenderne i meccanismi di azione e gli eventuali effetti collaterali, per definizione stessa di rimedio naturale, sono meglio tollerati dal nostro organismo, se assunti con un dosaggio che un erborista, un naturopata, o un medico ritiene opportuno, e che la loro esperienza decennale ha confermato essere innocua oltre che efficace.

Ricordiamo infatti che la naturopatia è una disciplina che in paesi come Germania, Francia, Canada ed Australia è impiegata da decenni con successo, e che in Germania è richiesta con un altissima percentuale dai pazienti, e rimborsata parzialmente dal sistema sanitario nazionale. Mi auguro che anche qui in Italia, visto l’aumento della richiesta di rimedi naturali, segno evidente che ha dimostrato efficacia, venga presto riconosciuto un rimborso dal nostro S.S.N. alle medicine olistiche come la fitoterapia, che considerano non solo i sintomi di una malattia ma anche le cause.

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